Come fare un trasloco è fondamentale, perchè i traslochi possono causare un vero e proprio stress, che si tratti di andare in un’altra città, regione. Nel caso in cui dovrai fare un trasloco internazionale, è importante saperti organizzare e ci riuscirai ancora meglio seguendo alcuni piccoli suggerimenti pratici, che si riveleranno in realtà un grande aiuto.

Organizzati al meglio, iniziando con lo scrivere una lista di azioni da fare quando deciderai di cambiare casa; a nessuno piace traslocare ed è importante evitare di farlo assumendo un atteggiamento negativo e lasciandovi travolgere dalla situazione.
In questo articolo potrai trovare dieci consigli pratici su come fare un trasloco, cominciando già prima di farlo ed evitando di essere disorganizzato, incorrendo nello stress.
1. È importante stabilire una tabella di marcia
Si tratta di disporre una lista di cose da fare e va messa per iscritto. Prima di iniziare qualsiasi passaggio durante il trasloco, è necessario avere bene in mente quali sono le cose da fare secondo un preciso ordine e tempo. Devi decidere chi sarà il traslocatore, devi pensare a cercare le scatole, a selezionare quali oggetti porterai con te e quali coglierai l’occasione per buttare via o regalare. Dovrai anche stabilire come imballare e come trasportare gli oggetti, soprattutto quelli più fragili.
2. Commissiona un traslocatore serio e affidabile
Nel momento in cui dovrai scegliere un buon traslocatore, guarderai certamente il preventivo anche in base al servizio che più fa per te; non dimenticare, tuttavia, il ruolo della fiducia, perché stai mettendo oggetti molto personali in mano a degli sconosciuti. Puoi informarti facendo un passaparola con amici e conoscenti per farti suggerire qualche nome da loro oppure puoi leggere delle recensioni online per comprendere meglio come si sono trovate le altre persone. Un’altra cosa che funge da garanzia, potrebbe essere quella di sapere se il traslocatore è in possesso di un’assicurazione che copra eventuali danni, e che l’Azienda che sceglierai sia iscritta negli albi professionali e dell'auto-trasporto. Nulla ti vieta di chiedere un accordo scritto nero su bianco.
3. Concorda preventivamente il prezzo e la data con il traslocatore
Nel momento in cui deciderai di contattare un traslocatore, assicurati di chiedere tutti i dettagli, ovvero quali sono i servizi inclusi nel preventivo, se carburante e eventuali pedaggi sono compresi nel prezzo e se ci sono dei costi aggiuntivi come imballaggi, scatole per oggetti fragili ecc… Non aspettare all’ultimo momento per prenotare la tua giornata del trasloco e ricorda che soprattutto verso la fine del mese, i traslocatori sono molto impegnati e rischieresti di non trovare spazio.
4. Organizza al meglio gli imballaggi
Il trasloco è un momento stressante e impegnativo e una delle parti più delicate è la fase dell’imballaggio degli oggetti. Se non hai tempo o non vuoi farlo, puoi affidare anche questa fase al traslocatore; a prescindere da questo, è tuttavia importante che tu sia organizzato e abbia bene in mente ciò che vorrai portare con te nella nuova abitazione e cosa no e secondo quale ordine hai deciso di svuotare le varie stanze. Per snellire la procedura a destinazione, potrai siglare i vari scatoloni in base alla stanza di destinazione: ad esempio, potrai contrassegnare con una B gli oggetti del bagno, con una K quelli della cucina e così via.
5. Sfrutta scatoloni riutilizzando quelli di scarto
Se vorrai fare un regalo all’ambiente e contemporaneamente risparmiare un po’ di soldi, evita di comprare scatole di cartone nuove e prova a chiederle alle attività commerciali che potrebbero avere delle rimanenze di magazzino oppure di scarto, come nei supermercati. Se non trovi queste alternative, potrai sempre affidarti al traslocatore che ti fornirà gli scatoloni e gli imballaggi necessari.
6. Non lasciare tutto quello che devi fare all’ultimo momento
Se vuoi evitare di aggiungere stress allo stress, evita anche di lasciare tutti i preparativi del trasloco all’ultimo momento. Dovrai organizzarti per tempo, sia per evitare di vivere male e sotto pressione questa situazione, e sia per non correre il rischio di dimenticare qualcosa. Il consiglio è quello di iniziare a organizzarti alcune settimane prima: magari ci sarà un po’ di confusione, ma di certo non ti sentirai sfinito a causa del trasloco.
7. È l’occasione giusta per eliminare tutto ciò che non serve più
In tutte le case e di certo anche nella tua, sono presenti degli oggetti o degli indumenti inutilizzati da anni, in parte li hai dimenticati e in parte pensi che prima o poi potrebbero servire. È il momento giusto per capire che non ha senso portarti dietro tutto e se provi dispiacere nel buttare le cose, ricorda che puoi sempre donarle. Nel farlo, avresti molteplici vantaggi, perché innanzitutto non dovresti pagare per trasportare oggetti inutili, eviteresti di riempire uno spazio nelle scatole che potrebbe essere utile per altro e al contempo, faresti un po’ di ordine.
Pensa inoltre che hai l’occasione giusta per proporti di vivere una nuova vita fatta di gioia e di bei momenti.
8. Pianifica una piantina della casa decidendo dove vuoi disporre i mobili
Disegnare una piantina che indichi come hai deciso di disporre i mobili che ti aiuterà a portarti avanti con il lavoro di risistemazione, e sarà d’aiuto per il traslocatore che saprà già come procedere. Facendo questo eviterai l’inutile lavoro di dover fare due volte lo spostamento dei mobili.
9. Separa ciò che ti servirà il primo giorno nella nuova casa dalle altre cose
Il primo giorno nella nuova casa, sarà caotico e tu sarai molto stanco, per questo devi stare bene attento a non confondere tutto ciò di cui avrai sicuramente bisogno durante la prima giornata e nottata. È probabile infatti che, insieme ai documenti, necessiterai di alcuni oggetti o di un abbigliamento particolare, di lenzuola, cuscini, utensili, prodotti per la pulizia della casa e della persona e una cassetta degli attrezzi. Se li possiedi, avrai bisogno anche tutto ciò che potrà servire ai tuoi animali domestici. Questi oggetti dovranno viaggiare insieme a te, separatamente da quelli che saranno messi invece sul furgone del traslocatore e che potrai disimballare con più calma.
10. Potresti aver bisogno di una baby/pet sitter durante le ore del trasloco
Per qualche ora dovrai concentrarti sugli scatoloni, avrai degli sconosciuti in casa e la porta sarà aperta per diverso tempo, creando una situazione di pericolo per animali e bambini. È per questo motivo che dovresti pensare preventivamente anche di chiamare un aiuto, magari una parente o un amico, che possano occuparsi dei bambini e degli animali nel modo migliore, così che anche tu possa stare sereno.
Il segreto per dei buoni traslochi, fondamentalmente, consiste nell'essere organizzato per tempo, in modo da non dover fare una corsa qualche giorno prima della partenza e rischiare eventuali danni o disagi. Facendo le cose con calma, oppure posizionali come ultimo carico adffinche a destino siano le prime cose che ti verranno consegnate. Avrai la situazione sotto controllo e limiterai ogni possibile tensione o stress che sono tipici di queste situazioni.
Ricorda anche che, nel caso in cui i figli siano già grandi, potranno sempre darti una mano almeno occupandosi delle loro cose; sarà un'occasione per educarli, responsabilizzarli e un modo per distribuire la fatica e la preoccupazione, senza che queste ricadano solamente su di te.